dall’11 Settembre al 5 Ottobre 2008
Annisettanta – Il decennio lungo del secolo breve
Annisettanta vuole raccontare un decennio. Compresi i sogni e i fantasmi che hanno abitato quegli anni. “Il suo nulla, il suo tutto”, come ha scritto Canova nell’introduzione alla straordinaria mostra allestita alla Triennale di Milano, di cui è stato ideatore e regista, e dalla quale arrivano direttamente molti degli allestimenti, delle installazioni – e delle suggestioni – in esposizione. Arte, architettura, editoria, grafica, letteratura, radio, televisione, videogiochi. E poi conflitti, corpi, colori, loghi, cortei, delitti. La storia. E le storie. “Dentro il decennio lungo del secolo breve – ancora Canova – ci sono scontri conflitti lacerazioni spettri crolli slanci sogni e snodi che hanno cambiato il mondo. La mostra ha come ambizione non solo quella di raccontare la storia di questo cambiamento, ma anche di consentire al visitatore di fare esperienza di quegli anni. O di rifarla. Con la memoria, con la ragione e con l’emozione”. C’è un decennio d’Italia in questa mostra. E c’è anche una sezione tutta “argentana”, sviluppata per immagini, fotografie e filmati, realizzata in collaborazione con la rivista arzenta! Volti, espressioni, colori, luoghi, eventi. E poi bar, viaggi, simboli, sapori, sport. Non una banale voglia di vintage o un effetto-nostalgia, ma, in questa come nelle altre sezioni, un invito a ripercorrere quel periodo senza tragitti prefissati, senza itinerari prestabiliti, seguendo piuttosto un flusso libero di associazioni che sappia scivolare con leggeezza da un punto all’altro e che sia disponibile a lasciarsi sorprendere, ad accettare il confronto con il rimosso e con l’inatteso